Vuoi Fare Volontariato in Africa? Prova Con Il Crowdfunding

| 9 min read Promozione della campagna

Quando sentiamo qualcuno dire che vuole collaborare con una ONG, o se è un nostro desiderio, una delle prime opzioni che viene in mente è il volontariato in Africa. Perché? È una delle aree più vaste del pianeta, con ben 54 paesi, e, a causa del suo scarso sviluppo, ha sempre bisogno di assistenza umanitaria. Ed è anche il continente più grande della Terra, con una bassa densità di popolazione rispetto all’enorme estensione. Pertanto, capire come fare volontariato in Africa può essere una buona idea per collaborare a un progetto sociale. Vediamo i numerosi modi per contribuire, così da iniziare ad agire il prima possibile.

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Perché l’Africa ha bisogno del tuo aiuto?

Se le persone bisognose sono molto lontane da noi (e, soprattutto, così lontane dall’opinione pubblica e dai media), è difficile essere pienamente consapevoli dei loro gravi problemi. Una realtà che non vediamo, ma esiste.

Il continente africano è il più povero del mondo. Con l’eccezione di 3, ci sono 28 dei paesi più poveri. E presentano carenze in ogni area: migliaia di persone vivono senza cibo, senza acqua potabile, senza elettricità, senza istruzione e senza mezzi sanitari. Una tremenda mancanza di risorse che influisce su tutti gli aspetti della quotidianità dei suoi abitanti.

Per farsi un’idea concreta, basta guardare i dati. Secondo Save the Children, 13 milioni di persone, di cui 6,5 milioni sono bambini, soffrono la fame nel Corno d’Africa, a causa della più grande siccità dal 1981. Inoltre 9 milioni di bambini sono rimasti orfani perché hanno perso le madri, a causa dell’Aids. Le scuole vengono di frequente utilizzate dalle forze combattenti e il risultato è una bassissima frequenza scolastica, un alto tasso di abbandono, scarsa qualità dell’istruzione e il sequestro dei minori. Di tutte le persone nel mondo, quasi il 40% vive in Africa. Secondo Chimimba David Phiri, coordinatore subregionale della FAO per l’Africa orientale e rappresentante del CEPA, anche i cambiamenti climatici influenzano la qualità della vita in modo devastante: vi sono siccità e inondazioni sempre più intense, che colpiscono piante e animali.

Come fare volontariato in Africa?

Cerchi un progetto per fare volontariato in Africa ? Non solo devi volerlo, ma anche fare il primo passo e agire. Le organizzazioni senza scopo di lucro non riescono a rimborsare le spese di trasporto e di permanenza e per questo è importante raccogliere dei fondi per autofinanziare il tuo viaggio.  A volte potresti pensare di non avere molto da offrire, ma in queste situazioni, un piccolo gesto può rappresentare qualcosa di grande per le persone più bisognose. Esistono molti modi per aiutare i paesi sottosviluppati e non è sempre necessario lasciare l’Italia. Vediamo quali sono le tue opzioni per il volontariato in Africa.

Collabora con le organizzazioni di volontariato

I problemi dell’Africa sono molto variegati e complessi da affrontare. Per questo esistono numerose ONG in Italia con le quali è possibile collaborare (non solo per gli adulti, ma anche rivolte ai giovani). Puoi fare volontariato con bambini, donne, animali, per la salute o lo sviluppo, tra gli altri. Come? Partecipando ai loro progetti, ma anche tramite donazioni finanziarie. Abbiamo selezionato alcune organizzazioni per te:

L’Africa chiama onlus è tra le associazioni di volontariato che lavorano per ridurre il divario tra il nord e il sud del mondo e per rimuovere le cause della fame, delle guerre e della povertà che affliggono il continente africano. Opera da 15 anni soprattutto in Kenya, Tanzania e Zambia. Molto dell’impegno è rivolto a interventi concreti di solidarietà e condivisione diretta a favorire l’autosviluppo e l’autonomia delle popolazioni. È al fianco dei bambini e per il rispetto dei diritti umani e civili e l’accesso ai beni e servizi essenziali stabiliti dalla Dichiarazione Universale dei diritti dell’uomo. Ci sono molti modi per aiutare, tra cui il sostegno a distanza o facendo una donazione. Se invece il tuo intento è di fare volontariato in Africa , puoi provare a raccogliere fondi per autofinanziarti.

Lunaria è un’associazione senza scopo di lucro attiva dal 1992 per promuovere la pace, la giustizia sociale ed economica, l’uguaglianza, la democrazia, l’inclusione sociale e il dialogo interculturale. Propone progetti di volontariato in Africa, in partenariato con organizzazioni del luogo. Le mete sono Tanzania, Togo, Zimbabwe, Uganda e Kenya. I volontari vengono coinvolti in progetti incentrati su temi diversi: ad esempio la riqualificazione del territorio, l’empowerment delle donne, l’educazione infantile con i bambini dei quartieri più poveri. Si può contribuire alla causa dell’associazione con una donazione, partecipando ai work camp, o acquistando una borsa o un quaderno da regalare.

Alice for children è un progetto di Twins international, una onlus che opera in Africa, in particolare in Kenya. Si occupa di avviare programmi per l’accesso allo studio dei bambini orfani o vulnerabili, offre formazione per permettere agli abitanti di costruirsi un futuro migliore. Un’attenzione specifica è posta alla lotta al virus Hiv e all’Aids, mettendo a disposizione le cure mediche e facendo informazione. Chi vuole dare una mano può partecipare inviando denaro, o con le adozioni a distanza, o con il coinvolgimento della propria scuola o azienda.

Afron fa parte delle organizzazioni senza scopo di lucro e ha come obiettivo la sensibilizzazione, la prevenzione e la cura dei tumori nelle donne e nei bambini africani. Favorisce l’accesso ai trattamenti oncologici non coperti dai sistemi di cura dei Paesi e forma il personale medico e infermieristico locale. Inoltre punta molto sull’abbattimento dello stigma del cancro presso le comunità, per combattere l’emarginazione e la colpevolizzazione di cui sono spesso vittime le persone malate. Per sostenere l’associazione puoi donare soldi, o partecipare alle raccolte fondi, diffondere le iniziative o, se hai le giuste competenze, metterle a disposizione prendendo parte a una delle missioni di volontariato in Africa.

Crea tu una campagna di crowdfunding 

Se non hai modo di viaggiare, puoi sempre rimanere in Italia e trovare i mezzi per contribuire da qui. Come? Diventando partner, come spiegato sopra, delle associazioni di volontariato impegnate in Africa, ma anche promuovendo una campagna di crowdfunding per sostenere i progetti o per pagare le spese di viaggio e alloggio se cerchi un modo per fare volontariato internazionale .

Quando decidiamo di aiutare altri paesi, l’ideale è rivolgersi alle organizzazioni che operano sui territori. Si può fare tanto anche con la mobilitazione individuale. Le organizzazioni senza scopo di lucro apprezzeranno molto la tua iniziativa di raccogliere fondi, e questo è un modo molto rapido e diretto per farlo.

È possibile avviare una campagna di crowdfunding proprio in questo momento per una causa o un progetto specifico che viene o sarà realizzato in un Paese africano. Esistono molti progetti di cooperazione aperti ai quali puoi contribuire con il tuo tempo e con il denaro che riuscirai a raccogliere. Puoi partire da semplici attività, come l’acquisto o la donazione di materiale scolastico, vestiti o cibo, e magari arrivare ad avviarne altre più ambiziose: la costruzione di ospedali, scuole o pozzi d’acqua potabile.

Ma come puoi organizzare la tua campagna di raccolta fondi? Non hai mai raccolto denaro online e non sai da dove iniziare? Scopri come creare una campagna dall’inizio alla fine, i 6 passaggi per creare una campagna produttiva, i 25 modi per condividere la tua campagna per guadagnare più donazioni o i nostri consigli su GoFundMe per creare una campagna di successo.

Storie di crowdfunding per aiutare l’Africa

Se vuoi sapere come renderti utile, puoi prendere l’iniziativa attraverso la creazione di una campagna di crowdfunding. Ecco alcune storie da cui puoi prendere spunto.

Antongiulio Marmotti dell’Università di Torino ha aperto una raccolta fondi, Chirurgia ortopedica per il ginocchio in Uganda, per acquistare e portare poi in Africa le attrezzature ortopediche necessarie a condurre gli interventi chirurgici. Lui si reca ogni anno sul posto, nel mese di aprile, e lì lavora per 15 giorni con i colleghi trasmettendo tecniche e tecnologie utili a curare le diverse malattie ortopediche e le deformità degli arti spesso dovute a malnutrizione e rachitismo. Gli strumenti necessari sono molto costosi e proprio per questo Antongiulio si affida ai donatori: il suo sogno è di veder crescere la chirurgia ricostruttiva articolare in Uganda. 

Rotolando verso sud è il progetto di Cecilia e Carlotta, due ragazze di 25 anni, molto motivate ad aiutare due associazioni di volontariato in Uganda. Per questo hanno aperto una campagna su GoFundMe. La prima organizzazione beneficiaria è una cooperativa che offre lavoro a donne vulnerabili: ex schiave sessuali, sieropositive, o disabili. L’altra si occupa di reinserimento sociale di ex bambini soldato. Hanno scelto l’Uganda perché è un paese con alle spalle un conflitto durato trent’anni che ha lasciato pesanti conseguenze. Inoltre la presenza di migliaia di rifugiati rende ancora più importante un intervento delle organizzazioni di volontariato. Chi contribuirà alla campagna riceverà degli oggetti artigianali realizzati con materiali locali dalle donne del posto.

Un ospedale per Maji Moto è la raccolta fondi creata da Valentina Riverso per aiutare C-RE-AID, un’organizzazione impegnata a costruire una struttura sanitaria in un villaggio Masai nella parte settentrionale della Tanzania. La ragazza ha già partecipato ai lavori e ora vuole tornare e proseguire l’esperienza. Il volontariato internazionale , però, è molto raro, per questo Valentina ha bisogno di mettere insieme la somma necessaria per comprare il biglietto aereo e mantenersi durante la permanenza nel villaggio. Ha deciso quindi di chiedere aiuto tramite crowdfunding. Gli abitanti del piccolo centro vivono in una situazione di isolamento, senza mezzi pubblici adeguati, e di conseguenza senza accesso alle cure di base. La campagna è vicina all’obiettivo di 1200 euro, ma in ogni caso Valentina verserà la somma all’associazione perché completi il presidio medico.

Chiara ha vent’anni e ha deciso di attivare un crowdfunding per aiutare Mariele Children’s home, Zimbawe, un orfanotrofio situato nella città Mhondoro. Le donazioni servono per sostenere gli studi dei bambini ospiti, per la manutenzione della struttura e per due progetti di autosostentamento: l’allevamento di animali da fattoria e la coltivazione di frutta e verdura. 

Come può una persona apportare un cambiamento significativo attraverso il volontariato in Africa? Gli esempi sopra suggeriscono di darsi da fare, creare una campagna di crowdfunding solidale e diventare così protagonisti di una raccolta fondi. Un modo che, sebbene all’inizio possa sembrare complicato, è gratificante (e dà un grande aiuto ai più bisognosi).

Anche tu puoi aiutare l’Africa

Non solo le ONG in Italia e in altri paesi dovrebbero prendere l’iniziativa. Puoi farlo tu stesso grazie a GoFundMe e ad altre piattaforme di raccolta fondi simili. Le persone che vivono in Africa hanno bisogno di un aiuto urgente e solo con la collaborazione di tutti possiamo cambiare la vita delle persone che vivono in condizioni di estrema povertà. Ricorda che un tuo piccolo gesto può diventare un’opportunità per loro di vivere con dignità. Cosa stai aspettando per iniziare il tuo progetto di crowdfunding in Africa?

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Written by elisa